Sorgente del benessere. La storia dei bagni dei Grigioni
Sin dall'antichità le sorgenti venivano associate a miti e fungevano da luoghi per pratiche religiose. La testimonianza più antica nei Grigioni è rappresentata dalla captazione di sorgente di St. Moritz risalente all'Età del bronzo. Dal XVI secolo i naturalisti hanno descritto gli effetti curativi delle sorgenti ricche di minerali e hanno analizzato la composizione dell'acqua. I medici degli stabilimenti termali prescrivevano cure idropiniche e termali per periodi prolungati contro le malattie disparate. A questo scopo i primi ospiti interessati alle cure dovevano ancora scendere nelle gole e immergersi nelle acque quotidianamente fino a dieci ore. Nel XIX secolo le terapie diventarono più brevi e sorsero stabilimenti di cura moderni che venivano pubblicizzati anche come attività per il tempo libero.
Nel corso del XX secolo, a seguito di nuovi metodi curativi basati su medicamenti le sorgenti e i bagni termali persero l'importanza di una volta. Nella vita quotidiana il bagno assunse invece un ruolo sempre più importante per l'igiene e la cura del corpo. Le economie domestiche private vennero dotate di acqua corrente e vasche da bagno. Sorsero bagni pubblici aventi lo scopo di promuovere la salute attraverso il nuoto. Da alcuni decenni le terme e i bagni minerali sono tornati a essere destinazioni turistiche apprezzate. Le offerte di wellness e di lifestyle promettono distensione per il corpo e la mente.